Un euro. Basta una moneta al gruppo Ubi per comperarsi tre delle quattro banche finite sotto il controllo del Meccanismo di risoluzione il 22 novembre 2015. Il consiglio di Sorveglianza ha infatti deliberato favorevolmente sulla proposta elaborata dal consiglio di Gestione – entrambi riunitisi ieri a Milano – che punta a realizzare l’acquisizione di Banca Etruria e del Lazio, Banca Marche e CariChieti. Questa mattina, prima dell’apertura della Borsa, dovrebbe essere data ufficialità all’offerta vincolante, che verrà presentata alla Banca d’Italia, azionista unico delle tre banche che interessano a Ubi e di CariFerrara, la cui cessione vede Bper sedere al tavolo delle trattative. A vendere sarà il Fondo di risoluzione nazionale, alimentato da (quasi) tutto il sistema bancario italiano quattordici mesi fa con 3,6 miliardi di euro. Il Fondo, guidato da Stefano De Polis, tecnico della Banca d’Italia, in questo periodo ha garantito la continuità aziendale degli istituti di credito, ma ora è pronto a farsi da parte consegnando le tre banche al gruppo guidato da Victor Massiah. Il Testo completo dell'articolo del Corriere della Sera