CappellaNapoli, 31 marzo 2017. Si vanta di essere la «Banca del Paese» ma Intesa San Paolo non esita a mettere in vendita i gioielli napolatani di Palazzo Carafa e della Cappella del Monte di Pietà. L’Ugl Credito e gli altri sindacati del Gruppo stigmatizzano l’infausta scelta e invitano l’azienda a fare marcia indietro.
Considerato il valore storico e artistico che questi beni culturali rivestono per la città di Napoli i sindacati caldeggiano l’inserimento della Cappella del Monte di Pietà all’interno del Polo Museale, così come è avvenuto per i tanti plessi di valore che hanno visto questa nobile destinazione nelle piazze del Nord-Italia.