Usufruire dei permessi retribuiti ex Legge 104 per scopi diversi dall’assistenza al parente disabile non è solo moralmente censurabile ma costituisce anche una violazione dei doveri di buona fede e correttezza nell'esecuzione del contratto di lavoro, sufficiente a legittimare il licenziamento del dipendente. La magistratura ritiene l'improprio utilizzo una mancanza grave che fa decadere il rapporto di fiducia tra l’azienda e il suo dipendente. Recentemente la Corte di Cassazione, con la sentenza del 22 marzo 2016 n.5574/2016, ha confermato tale indirizzo ritenendo legittimo il licenziamento per giusta causa intimato a un lavoratore che aveva utilizzato una parte dei permessi retribuiti ex legge 104 per scopi diversi dall’assistenza al disabile. Nel file allegato trovate le modalità di attribuzione e fruizione dei permessi retribuiti ai sensi dell’art.33 della legge n.104/92 così come sono riassunte dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (Inps).