La nostra Federazione è parte integrante della confederazione Unione Generale del Lavoro (Ugl) costituitasi nel 1997 a seguito dello scioglimento della Confederazione Italiana Sindacati Nazionali dei Lavoratori (Cisnal).
L’acronimo Ugl ha in se il concetto, da sempre caro alla nostra comunità umana e politica, di unità del mondo del lavoro e delle rappresentanze dei lavoratori dipendenti liberamente costituitesi a norma di legge. La Ugl Credito e Assicurazioni, nel solco del principio della confederalità, retaggio storico e ideale che fu della Filcea Cisnal e poi della Cisnal Credito, persegue gli obiettivi finalistici della socialità e della solidarietà tra i lavoratori in una visione interclassista fondata sulla ricerca di ogni utile opzione che conduca i prestatori d’opera al pieno coinvolgimento nella fissazione degli indirizzi aziendali connessi al presente e al futuro dei lavoratori.
L’Ugl Credito e Assicurazioni associa, rappresenta e patrocina i lavoratori dei settori del credito e finanza, del credito cooperativo, delle assicurazioni, della riscossione tributi e delle società strumentali all’attività creditizia la cui proprietà sia di banche, nonché tutti gli Enti Assimilati.
La nostra storia sindacale ha origini lontane risalenti agli anni settanta quando alcuni giovani dipendenti di banca provenienti dalla militanza politica, tra loro raccordati nel territorio nazionale dal comune sentire, decisero di opporsi con fermezza alla progressiva demolizione delle prerogative contrattuali, retributive e professionali orchestrata da una controparte datoriale attenta in quella fase al solo esercizio del potere in un contesto di cointeressenze con la cattiva politica nel sistema bancario di allora, essenzialmente pubblico o parapubblico.
Molte sono le battaglie che hanno contrassegnato il percorso prima della Filcea poi della Cisnal Credito e infine della Ugl Credito e Assicurazioni; in particolare abbiamo destinato grande attenzione tempo per tempo alle questioni della qualità della vita dei lavoratori dei settori merceologici di nostra pertinenza non limitandoci alle sole rivendicazioni salariali, ma affrontando concretamente il tema della salubrità degli ambienti di lavoro e del diritto alla salute.
Altro elemento distintivo del nostro agire è sempre connesso alla difesa di quei lavoratori che, singolarmente o in gruppi, subivano pressioni indebite dalle direzioni anche in tema di rapporto con l’utenza, peraltro in epoche in cui il mobbing non era conosciuto come fenomeno e quando il concetto di responsabilità sociale d’impresa non si era affermato. Il tema centrale poi della Ugl Credito, sviluppato e condiviso da tutta la nostra classe dirigente è quello della partecipazione dei lavoratori alla gestione dell’impresa e agli utili, i quali derivano primariamente proprio dalle attività delle risorse umane che sono da intendersi come il vero grande patrimonio di cui le aziende dispongono. Tanto in conseguenza di una visione che postula il lavoro come valore fondante della comunità (sia esso indifferentemente intellettuale o manuale) ritenendolo elemento centrale dello sviluppo della persona in un’accezione pienamente solidaristica e di servizio sociale che ciascuno è chiamato a svolgere e che dovrebbe essere garantito dalle istanze politiche socio-economiche e istituzionali del nostro Paese.
Il nostro sindacato ha registrato nel corso degli ultimi anni uno sviluppo positivo sia in termini di diffusione sul territorio che di crescita del quadro dirigente e della base associativa e destina in questa fase una particolare attenzione ai giovani ai quali va trasferita la consapevolezza del valore della solidarietà e della opportunità di aderire e partecipare attivamente alle battaglie del movimento sindacale in un momento storico in cui, purtroppo, prevalgono spinte egoistiche riconducibili a modelli di vita e di pensiero che esaltano il conseguimento del risultato individuale a scapito di quello sociale e comunitario.
In linea con gli indirizzi della nostra Confederazione, l’Ugl Credito – pur avendo nella gran parte del quadro dirigente dei precisi riferimenti valoriali e ideali – ha sempre anteposto l’interesse esclusivo dei lavoratori ad ogni e qualsivoglia opzione politica che non risultasse, tempo per tempo, congruente con le aspettative dei rappresentati. Questa condotta rigorosa ci ha fatto apprezzare anche da organizzazioni culturalmente e storicamente lontane da noi e ci ha consentito di stipulare con tutti gli altri sindacati del comparto di pertinenza, a luglio del 2006, il patto unitario di azione al quale siamo pervenuti nel rispetto delle identità valoriali e delle visioni finalistiche di tutte le organizzazioni stipulanti, nell’assoluta consapevolezza che la pur complessa sintesi unitaria delle posizioni rappresenta una ricchezza e una grande opportunità per i lavoratori tutti.