Milano, 20 ottobre 2017. Dopo la contestazione dell’Ugl Credito e degli altri sindacati presenti nel Gruppo Intesa Sanpaolo della decisione aziendale di licenziare due dipendenti dell’ISP Casa, sulla sola base della chiusura delle relative filiali per il negativo andamento delle stesse, il 18 ottobre la banca ha annunciato la sospensione del provvedimento. 
Ai due colleghi è stato proposto di proseguire il rapporto di lavoro nell'ambito della rete di Intesa Sanpaolo presso le rispettive piazze di appartenenza, Roma e Napoli.

Milano, 4 ottobre 2017. Prosegue in confronto tra sindacati e azienda sulle modalità dell’esodo volontario dei 3.000 lavoratori considerati in esubero. Le uscite saranno scaglionate nel tempo, secondo il criterio della maggiore prossimità al pensionamento e vi potranno aderire coloro che matureranno i requisititi pensionistici entro il 31 dicembre 2023.  
Come nei precedenti accordi saranno riconosciuti per il periodo di permanenza nel Fondo: l’assistenza sanitaria, le condizioni agevolate, l’attualizzazione dei contributi alla previdenza complementare.

Milano, 21 settembre 2017. A completamento del percorso di armonizzazione derivante dalla costituzione del Gruppo Intesa Sanpaolo le delegazioni dell’Ugl Credito e degli altri sindacati presenti nel Gruppo hanno sottoscritto un accordo che definisce i criteri di mensilizzazione degli ex premi di rendimento, previsti da normative aziendali e attualmente erogati ancora in un’unica soluzione ai circa 16mila colleghi che facevano parte degli ex Gruppi Intesa, Banca CR Firenze e Casse del Centro.
A novembre 2017 sarà erogato un acconto corrispondente all’importo percepito per il 2016, ad eccezione del premio CR Firenze che è già erogato nell’anno di competenza. La mensilizzazione andrà a regime entro il mese di giugno 2018 con l’erogazione dei conguagli relativi.

Milano, 20 settembre 2017. Le delegazioni dell’Ugl Credito e degli altri sindacati presenti nel Gruppo Intesa Sanpaolo hanno abbiamo avviato il confronto con l’Azienda sulla procedura prevista dalla legge e dal Contratto Nazionale per l’integrazione delle ex Banche Venete.
La controparte aziendale ha comunicato che sono pervenute 1.040 adesioni all’esodo del perimetro ex Banche Venete, di cui una quarantina in corso di verifica, e che pertanto è stato raggiunto l’obiettivo di mille uscite previste dall’accordo 13 luglio.
Nelle prossime settimane si avvierà il confronto per definire le modalità di uscita delle preventivate 3.000 unità dal perimetro del Gruppo.

Milano, 14 luglio 2017. Siglato ieri dalle delegazioni trattanti dell’Ugl Credito e degli altri sindacati di Intesa Sanpaolo un Protocollo per l’avvio dell’integrazione nel Gruppo dei lavoratori delle Banche Venete incentrato sul tre punti: piano di riduzione del personale, normativa di riferimento, relazioni sindacali e rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
Per i lavoratori (con esclusione dei dirigenti) ex Banche Venete che maturano il diritto a pensione entro il 31 dicembre 2024 la domanda di adesione al Fondo va presentata entro il 18 settembre 2017. Le uscite avverranno a partire dal 1 ottobre fino al 31 dicembre 2017, senza incentivi ma con la garanzia del mantenimento della copertura di assistenza sanitaria e delle condizioni bancarie agevolate per tutto il periodo di permanenza nel Fondo.
Il confronto per la riduzione delle ulteriori 3.000 persone nell’ambito del Gruppo Intesa Sanpaolo si aprirà solo successivamente al raggiungimento dell’obiettivo per il perimetro ex Banche Venete e riguarderà i colleghi che matureranno il requisito pensionistico entro il 31 dicembre 2022. Un bacino di oltre 6.500 persone.