La Segreteria Nazionale dell’Ugl Credito, considerata la sempre crescente richiesta da parte delle colleghe e dei colleghi di interventi di tutela a livello legale, ha ritenuto opportuno attivare una convenzione con l’avv. Mariapaola Boni, del Foro di Roma, la quale si è formata all’interno di un primario studio legale della Capitale (Studio del prof. avv. Paolo Pizzuti). L’avvocato Boni seguirà gratuitamente, per i colleghi iscritti all’Ugl Credito, ogni fase vertenziale fino all’ultimo grado di giudizio per problematiche afferenti e rivenienti il rapporto di lavoro.
A tal fine, inoltre, un giorno a settimana, di norma il mercoledì dalle 15 alle 18, l’avv. Mariapaola Boni sarà presente presso i locali della Federazione Nazionale di Roma per ascoltare/incontrare gli iscritti che vorranno rappresentare le loro istanze. Per gli iscritti fuori dal territorio romano, sarà opportuno che le istanze, convenendolo con l’iscritto, vengano accompagnate/anticipate da una nota del Dirigente Sindacale di prossimità (Segretario Provinciale/Regionale e/o Rsa di riferimento) fermo restando il rapporto diretto che l’iscritto potrà avere con l’avvocato. La convenzione entrerà in vigore dal 1 marzo 2017.
Riportiamo di seguito uno stralcio della convenzione attivata:
«L’avvocato si impegna, nei confronti di ogni lavoratore rappresentato, fermo restando le proprie valutazioni in termini di opportunità e fondatezza dell’azione legale, ad esercitare compiutamente il mandato ricevuto e a compiere diligentemente tutti gli atti giudiziari, tanto nella fase di merito quanto in quella esecutiva e/o concorsuale. In particolare l’avvocato si impegna a promuovere tempestivamente ciascun incarico affidato; l’avvocato si impegna altresì a fornire prestazioni di consulenza ed attività extragiudiziaria, che si esauriscono nella formulazione di un parere anche scritto, predisposizione diffida, un esposto o una denuncia;
l’avvocato, si impegna nei confronti del lavoratore assistito a rendere ogni informativa sull’andamento del procedimento (atti proposti, difese avversarie, provvedimenti del giudice, date delle udienze, esito delle azioni esecutive e concorsuali) e a fornire copia degli atti se richiesto;
l’avvocato si impegna a non pretendere dal lavoratore, che si avvale della sua opera anche tramite le Federazioni Sindacali Provinciali di Categoria, compensi, competenze ed onorari, per l’attività giudiziale e di consulenza prestata a favore dello stesso, ritenendosi soddisfatto da quanto sarà eventualmente liquidato a carico della controparte soccombente, da cui potrà richiedere direttamente il pagamento in forza di dichiarazione di antistatarietà formulata nelle conclusioni dell’atto. In caso di eventuali fasi di appello o di Cassazione e di procedure fallimentari l’avvocato potrà concordare il proprio compenso stabilendo preventivamente, con il lavoratore, un compenso sulla base del minimo previsto dalle Tariffe Forensi. L’impegno a non pretendere competenze ed onorari permane anche in caso di esito negativo del giudizio intrapreso. Nel caso in cui il giudizio abbia esito positivo per il lavoratore ricorrente, ed il Giudice statuisca la compensazione delle spese, con compensazione degli onorari, ovvero il Giudizio venga transatto sia in fase giudiziale che extragiudiziale, il medesimo lavoratore dovrà corrispondere all’avvocato l’onorario per l’attività professionale svolta che sarà in ogni caso il minimo previsto dalle Tariffe Forensi e comunque, ove possibile, preventivamente quantificato.
La convenzione è valida ed efficace solo nei confronti dei lavoratori iscritti alla Ugl Credito e che manterranno tale status».