Roma, 12 ottobre 2016. In data odierna è stato formalmente presentato ai sindacati aziendali il Piano di Riorganizzazione di Bnl e Bpi per gli anni 2017-2020. Per recuperare redditività l’azienda propone investimenti il cui costo verrebbe pagato essenzialmente dai lavoratori, soprattutto i più giovani e i più deboli. Di fronte a questo scenario il sindacato che nel tempo ha dimostrato un altissimo senso di responsabilità governando ogni fase di crisi nel difficile contesto del settore nazionale ed europeo non può fare altro che respingere con forza e determinazione le proposte aziendali in campo.