Roma, 23 dicembre 2016. Si è conclusa ieri la lunga trattativa sulla riorganizzazione di Bnl e Bpi con la quale la proprietà, a fronte di richieste molto più onerose, ottiene un taglio dei costi del personale di oltre 110 milioni di euro nel quadriennio 2017-2020. Il tavolo sindacale ha portato l’azienda a modulare il taglio sulle diverse leve finanziarie contenendo al minimo la perdita del potere di acquisto delle buste paga del lavoratori con particolare riguardo alle aree professionali. La complessità degli interventi è riflessa negli 11 verbali di Accordo e nei 4 protocolli siglati.
Tra le «novità» per Bnl-Bpi l’introduzione delle cosiddette Giornate di Solidarietà; il Premio Aziendale a valenza quadriennale con importo uguale per tutti; l’erogazione di un importo in servizi welfare riparametrato e con andamento crescente 2017-2020.
Per il dettaglio delle altre misure (esuberi, esodi e nuove assunzioni, straordinari, Banca delle ore e del tempo, «raffreddamento» del sistema degli inquadramenti, condizioni mutui, buono pasto) e sui protocolli in materia sociale e conciliazione tempi di vita e lavoro, politiche commerciali, formazione e addetti ad accesso remoto, rimandiamo all’allegato comunicato sindacale unitario.