Roma, 27 luglio 2017. Il tema delle pressioni commerciali improprie è da sempre seguito con la massima attenzione dalle Organizzazioni Sindacali, al pari di quello della tenuta dei livelli occupazionali in relazione alla trasformazione del settore.
E’ urgente ed indispensabile arginare, attraverso un insieme di regole condivise e di modalità operative corrette, queste pratiche e pressioni quotidiane che rischiano di diventare il quotidiano metodo lavorativo.
Tra le pressioni improprie più frequenti segnaliamo le call conference «surriscaldate», la pioggia di email che promanano dai gestori, gli interventi poco urbani sui singoli lavoratori, sia in forma scritta che tramite «piazzate» dirette o telefoniche.