Roma, 4 marzo 2019. La messa a terra, senza accordi sindacali, della ennesima riorganizzazione della Bnl sta manifestando tutte le sue criticità. Sono continue le segnalazioni di una gestione che definire pressappochista, disorganizzata, inefficiente sarebbe un complimento. Il marasma creato ha scontentato e disorientato sia i lavoratori sia la clientela. Siamo in presenza di trasferimenti senza preavviso, cambi di ruolo e demansionamenti, di agenzie aperte con un solo lavoratore, senza le annunciate nuove misure di sicurezza. Ciò è dovuto ad una manifesta incapacità del management oppure ad un preciso disegno del quale non si intravvedono gli scopi. I lavoratori vogliono conoscere quale sarà il loro futuro… la misura è ormai colma.