Roma, 22 ottobre 2021. Nel terzo incontro della procedura per il Piano Industriale 2022-2025 la Bnl ha confermato l’assoluta indisponibilità aziendale a rinunciare alla cessione dei 566 lavoratori degli Apac e dei 270 della filiera Banking Service Platform della Dit, rispettivamente alla società Accenture e ad una neocostituita società di proprietà della Capgemini.
L’Ugl ha ripetuto alla delegazione aziendale la sua indisponibilità ad assecondare l’azienda in tale percorso.
Sono intanto emersi nuovi dettagli delle ricadute sul personale sia delle operazioni di scorporo sia della chiusura delle 135 agenzie. La ristrutturazione di aprile scorso era funzionale alla costituzione dei 'rami d'azienda' da cedere.