Milano, 4 ottobre 2017. Prosegue in confronto tra sindacati e azienda sulle modalità dell’esodo volontario dei 3.000 lavoratori considerati in esubero. Le uscite saranno scaglionate nel tempo, secondo il criterio della maggiore prossimità al pensionamento e vi potranno aderire coloro che matureranno i requisititi pensionistici entro il 31 dicembre 2023.
Come nei precedenti accordi saranno riconosciuti per il periodo di permanenza nel Fondo: l’assistenza sanitaria, le condizioni agevolate, l’attualizzazione dei contributi alla previdenza complementare.