Roma, 21 giugno 2023. Dopo la presentazione del Nuovo Modello Remunerativo, Alleanza si vanta di aver scelto di sostenere la transizione e non far subire a nessuna figura penalità attraverso questo intervento attivo nei prossimi 5 anni. Questo ci permette di non abbassare i budget lasciando di fatto tutto invariato.
L’Ugl non comprende però come sia stato possibile non rilevare le penalizzazioni e le difficoltà che la rete ha subito con le precedenti riduzioni in quote che, pur non modificando il modello remunerativo, di fatto hanno prodotto gli stessi effetti nei confronti dei quali oggi si pone invece attenzione e vicinanza.
 Nuovo modello remunerativo |
