dobankRoma, 12 febbraio 2017. I lavoratori del Gruppo DoBank hanno proclamato lo stato di agitazione per la mancata definizione delle adeguate tutele delle ricadute sul personale del processo di riorganizzazione aziendale in corso. Il Gruppo DoBank, che ha l’ambizione di affermarsi nel mercato di riferimento della gestione degli Npl come primario player e di pervenire alla quotazione in Borsa, non sembra comprendere l’importanza di un clima aziendale di fiducia e di collaborazione necessario per poter affrontare al meglio la delicata fase di sviluppo che l’azienda ha intrapreso. La netta posizione di chiusura assunta dall'azienda nei confronti delle richieste dei lavoratori dimostra come, forse, in questo ambizioso progetto di sviluppo non creda nemmeno lei.