Roma, 4 aprile 2017. «Nonostante le ampie rassicurazioni fornite lo scorso novembre dalla Regione Friuli Venezia Giulia sul futuro di Mediocredito, apprendiamo che è stata decisa la cessazione dal servizio di unità del personale con contratto di somministrazione e il non rinnovo dei contratti a termine in scadenza». Lo dichiara il segretario generale dell’Ugl Credito, Piero Peretti, evidenziando come «la Regione aveva promesso ampia tutela, difesa dei livelli occupazionali, rilancio strategico del prezioso asset regionale, ricapitalizzazione, ricerca di un partner industriale alternativo. Invece, ad oggi, nulla di tutto ciò è avvenuto e non si ha notizia di alcun nuovo partner industriale dopo l’uscita di scena di Iccrea. Inoltre, aumento di capitale, perfezionamento della cartolarizzazione npl e preoccupante disintermediazione dell’agevolato non sembrano preoccupare i vertici. Pur dando atto dell’intenso sforzo profuso nell’infruttuoso tentativo di salvataggio di Hypobank Udine non si può sottacere l’angosciante, crescente allarme e la profonda preoccupazione dei dipendenti per l’eloquente contrasto dei fatti rispetto alle parole».
L’Ugl Credito chiede pertanto alla presidente della Regione FVG, Debora Serracchiani, una pronta e inequivocabile presa di posizione nella sua veste di rappresentante del socio di controllo della Banca. La Regione Friuli Venezia Giulia per il suo diretto coinvolgimento nella gestione dell’istituto di credito non può sottrasi alle sue responsabilità.