«Quella del presidente dell'Abi, Antonio Patuelli, è stata una relazione esaustiva, della quale abbiamo apprezzato particolarmente l'impegno a dotarsi di un codice etico per contrastare il fenomeno delle pressioni commerciali, da noi più volte denunciato». Ad affermarlo è il segretario generale dell'Ugl Credito, Piero Peretti, che ha partecipato oggi all'assemblea annuale dell'Associazione a Roma. Per il sindacalista sono invece estremamente deludenti le dichiarazioni del governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, il quale, anziché fare il mea culpa per le gravi disattenzioni dell'organo che presiede, ha preferito spostare l'attenzione dalle vere criticità del sistema bancario italiano e della vigilanza, sostenendo che tra i problemi principali del settore ci sarebbero il costo del lavoro e il numero degli sportelli. «Come al solito -conclude Peretti- il governatore Visco preferisce affondare il colpo su lavoratrici e lavoratori invece di indicare i veri responsabili della cattiva gestione degli istituti di credito».