Roma, 4 maggio 2020. Con l’avvio della cosiddetta Fase2 si torna a svolgere il nostro quotidiano lavoro nelle sedi aziendali. È necessario però che l’Azienda continui a utilizzare dove possibile la formula dello smart working e che consenta una gestione elastica del rapporto di lavoro.
Ci riferiamo in particolare alla possibilità di fruizione di congedi parentali retribuiti per l’assistenza di figli minori e/o portatori di handicap e all’utilizzo pieno dell’Accordo sull’elasticità d’orario.
Occorre guardare avanti e ora più che mai contemperare le esidenze produttive con quelle dei lavoratori.