Roma, 19 gennaio 2021. Resta totalmente negativo il bilancio dei trasferimenti e degli spostamenti di uffici effettuati dall’azienda nell’intento di massimizzare gli spazi all’interno della sede di via Spinelli. Bench utilizzati alla massima capienza, riduzione degli spazi di distanziamento, caos totale quando rientrano colleghi per la perdurante e cervellotica gestione dello smart working. La situazione è aggravata dalla riottosità di alcuni responsabili nell’accordare ai colleghi la possibilità di usufruire della gestione individuale dell’orario.
Molto più semplice ed efficace sarebbe rispristinare le originarie quote di utilizzo dello smart working post primo lockdown, mantenendo inalterata la percentuale di popolamento dell’edificio.