Roma, 1 febbraio 2021. Denunciamo ancora una volta il caos organizzativo del mondo della Rete Bnl, con il progressivo peggioramento delle condizioni di lavoro dei colleghi, aggravato dall’emergenza pandemica e dai ritardi nella fornitura delle dotazioni minime di sicurezza individuali per colleghi e clienti.
Particolarmente grave la situazione in Abruzzo dove tutte le agenzie operano con personale ridotto. I pensionati non vengono rimpiazzati, le maternità non vengono sostituite.
I pochi nuovi inserimenti effettuati vengono mandati allo sbaraglio, spesso con una formazione ridotta ai minimi termini e quasi sempre con l'affiancamento ai colleghi più anziani.