Roma, 17 giugno 2017. È uscito in Gazzetta Ufficiale il Decreto numero 98998 del Ministero del Lavoro di concerto con quello dell'Economia che adegua il Fondo di Solidarietà del settore Bancario e del Credito cooperativo per consentire il prepensionamento dei lavoratori in esubero.
Il provvedimento, varato lo scorso 3 aprile, consente ai lavoratori interessati da piani di ristrutturazione aziendale e/o di riqualificazione aziendale di poter usufruire godere dell'assegno straordinario di solidarietà di settore fino a un massimo di sette anni dal raggiungimento dell'età pensionabile, aumentando di un biennio il limite precedente di cinque anni.
L'accesso all'assegno straordinario di sostegno al reddito viene ulteriormente rafforzato dalla possibilità per il Fondo di Solidarietà, previo versamento della relativa provvista finanziaria da parte del datore di lavoro, di versare anche la contribuzione correlata a periodi, utili per il conseguimento del diritto alla pensione anticipata o di vecchiaia, riscattabili o ricongiungibili, precedenti all’accesso ai Fondi di solidarietà nei confronti dei lavoratori che raggiungano i requisiti previsti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato nei successivi sette anni. Con questa misura, ad esempio il datore di lavoro potrà pagare il riscatto di un periodo di studi al dipendente per collocarlo nel Fondo di Solidarietà ove esso sia necessario per maturare il diritto alla pensione nei successivi sette anni. L'agevolazione in questione riguarda esclusivamente i lavoratori dei Fondi di solidarietà del Credito e delle Banche di Credito Cooperativo e non può essere attivata in favore dei lavoratori appartenenti ad altri fondi di solidarietà settoriali.