Boccia«Rimaniamo sbalorditi dalle parole del presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia. Sostenere che nel sistema bancario ci sono criticità da affrontare ma che queste non rappresentano una questione emergenziale significa dimostrare di ignorare qual è l'attuale situazione del sistema bancario italiano». Lo dichiara il segretario generale dell'Ugl Credito, Piero Peretti, ricordando al leader di Confindustria che negli ultimi mesi quattro banche sono fallite. La Popolare di Vicenza e Veneto Banca, hanno mancato il loro aumento di capitale, completato soltanto grazie all'intervento del Fondo Atlante, e il Monte Paschi di Siena ha perso l'ottanta per cento del suo valore azionario nell'arco di pochi mesi.
 «Inoltre qualora ciò non bastasse a configurare la situazione delle banche italiane come 'emergenza', le sofferenze bancarie sono alle stelle, i rendimenti dei titoli di Stato in territorio negativi ormai da mesi, la Brexit ha aggiunto nuove incognite e rischi di ulteriore instabilità dei mercati. Ma più gravi ancora sono i suicidi dei risparmiatori di Banca Etruria e dei due azionisti della Popolare di Vicenza. Ci auguriamo che per affrontare la situazione drammatica del nostro sistema bancario con responsabilità - conclude Peretti - non bisognerà attendere di allungare l'elenco di episodi catastrofici».