«Ogni minuto che passa la situazione del Monte dei Paschi di Siena appare più grave e diventa sempre più importante agire in fretta per salvare sia posti di lavoro sia i risparmi della clientela». Lo dichiara il segretario nazionale dell'Ugl Credito, Piero Peretti che aggiunge: «In una anno il titolo azionario, evidentemente sotto pressione di forti speculazioni, ha perso oltre l'80% del suo valore, nonostante i recenti bilanci abbiano evidenziato dati non lontani dalla media di settore. Non vorremmo che la scellerata precedente gestione dell'istituto senese ricadesse ulteriormente sulle spalle dei lavoratori, già duramente colpiti, o sui risparmiatori così come accaduto con il fallimento di Banca Etruria, Banca Marche, Cariferrara e Carichieti. Il governo intervenga, ascoltando anche i sindacati. E lo faccia subito».