Roma, 27 maggio 2020. In questa fase ci sarebbe piaciuto prendere atto con favore delle iniziative assunte dall’azienda per la ripresa dell’attività.
La Bnl invece non ritiene applicabile neanche una logica di puro buon senso alle proprie azioni che continuano ad essere alimentate dalla sola necessità del ritorno alla piena produttività ed all’utile desiderato, con pressoché totale noncuranza di tutti gli aspetti che riguardano il benessere personale dei dipendenti.
Le strutture di Rete continuano ad essere escluse dallo Smart Working, per il quale continua ad essere esclusa la corresponsione del Buono pasto. Respinta anche la nostra proposta di introdurre almeno un Bonus forfettario.