Roma, 11 giugno 2020. La Bnl, pressata dal sindacato, rinuncia alle ventilate interpretazioni restrittive della normativa sullo smart working. Si tratta di una buona premessa per favorire un rientro alle attività lavorative in azienda privo di ansie e timori legati alle condizioni individuali dei colleghi che, ricordiamolo sempre, lavorano meglio se posti in condizioni di maggiore tranquillità e senza preoccupazioni esterne al lavoro.
L’Ugl Credito ribadisce la richiesta di erogazione di un Bonus forfettario che compensi i lavoratori in smart working dei maggiori costi per l'utilizzo domestico delle attrezzature aziendali e dell’utilizzo di elettrodomestici energivori per la climatizzazione dell’ambiente di lavoro casalingo.